Rimane solo la l’annuncio ufficiale. Il Cda di Etihad, riunito lo scorso lunedì ad Abu Dhabi, ha dato il via libera all’unione con Alitalia. La notizia, tenuta nascosta, è trapelata ieri sera, confermata in seguito da fonti italiane. In queste ore si sta discutendo il voluminoso pre- accordo in cui vengono definiti i reciproci impegni delle compagnie. Per l’annuncio ufficiale, che presumibilmente sarà dato dal premier Renzi, bisogna aspettare ancora un po’. Da Abu Dhabi è arrivata la disponibilità a trovare un compromesso, accettando la possibilità di modulare i risparmi, rispettando contestualmente l’indicazione sui tetti di spesa. Come noto, per acquistare fino al 49% di Alitalia, Abu Dhabi ha ottenuto anche il taglio secco dei contenziosi fiscali e legali del passato. Ci sarà un fondo rischi appositamente costituito nella old company, insieme ad un altro fondo che garantirà Etihad dalle eventuali perdite del 2014. Da parte loro gli arabi investiranno circa 550 milioni per trasformare – è scritto nel loro piano industriale – Alitalia in una compagnia a 5 stelle in cinque anni, con più rotte e più destinazioni intercontinentali. Il superhub sarà invece Fiumicino, con il rafforzamento anche di Linate e Malpensa.